Alla temperatura di 451 gradi Fahrenheit, la carta brucia

In un film, che narrava di un futuro distopico, un regime autoritario era riuscito ad affermarsi e, grazie al monopolio sui canali d’informazione, la propaganda e la violenza, riusciva a mantenere il proprio controllo sulla cultura e la società. Le libertà dei cittadini erano state sostituite da regole e restrizioni che invadevano ogni aspetto della vita, anche la sfera privata delle persone veniva monitorata, le loro frequentazioni e i loro discorsi. Telecamere e registratori spiavano i cittadini fin nella propria abitazione, così da rilevare se qualcuno avesse pensieri e volontà in disaccordo con le regole.

In questo paese, tutti i libri erano stati proibiti, perché potevano indurre la violazione della legge. Grandi falò di libri venivano appiccati dalle forze di polizia quando qualche testo, nascosto in casa, veniva rinvenuto e sottratto al possessore. Ma i grandi libri della letteratura mondiale, che racchiudevano la conoscenza proibita, sopravvivevano lo stesso. Alcune persone che riconoscevano il loro valore come medicina per la schiavitù e l’infelicità, li imparavano a memoria. Li imparavano e li custodivano per tenere in vita l’arte e la saggezza. Ogni persona di questo gruppo era un libro e tra di loro si chiamavano con il nome del libro. Gli anziani facevano imparare il loro libro ai giovani per continuare a tramandarlo una generazione dopo l’altra. Chiunque poteva andare a trovare gli uomini-libro nascosti nel bosco, e ascoltare le loro parole. In questo modo lo spirito e la libertà dell’Uomo stavano sopravvivendo in un mondo schiacciato e morente.

I libri da leggere per noi sono forme di conoscenza, anche una semplice buona idea, un metodo per fare meglio, qualsiasi cosa che contenga uno stimolo, un valore umano. Ogni creazione individuale è lo specchio del nostro mondo interiore, ogni manifestazione della realtà è lo specchio di ciò su cui siamo d’accordo. C’è un mondo dentro che si riflette in un mondo fuori, un risultato, il prodotto del pensiero. Speriamo di crescere e costruire insieme nuovi Spazi Interiori.

L’arte e la scienza sono libere (art. 33 della Costituzione italiana)

Se non l’hai visto, guarda il film, Fahrenheit 451, un film del 1966 diretto da François Truffaut, tratto dall’omonimo romanzo fantascientifico-distopico di Ray Bradbury.

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